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Dove

Via S. Faustino

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Durata

1,30 h

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Partecipanti

Min. 2 - Max. 10

Il suo percorso, ancora nel XIX secolo, si insinuava, a tratte scoperte, all’interno e alla penombra delle numerose corti degli edifici privati posti a oriente della via. Promotore dell’economia preindustriale cittadina, la sua acqua animava le più importanti sedi artigianali della Brescia del passato.

In una mappa del 1667 venne riportato uno tra i più antichi mulini del centro storico: il mulino detto di Fontana Redonda. Ancora oggi, si possono riconoscere i salti d’acqua generati per il suo antico impianto, luogo da noi nominato come l’Antro degli Scivoli.
Significative testimonianze risalenti agli anni ’50 del secolo scorso, ricordano che dalla via era possibile udire il fragore delle acque sotterranee, qui utilizzate per l’ultima attività lungo il Celato: una sede di lucidatura di posate.

Volendo, sempre dalla strada, per i più curiosi e nelle ore di calma notturna, basta fermarsi ad ascoltare: la magia dell’acqua non ha smesso di sorprendere…
Dal caratteristico e notorio punto di riunione tra le acque dei fratelli Bova e Celato, vi abbiamo mostrato un percorso inaccessibile, impervio ma ricco come le sue memorie.